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MOC 2006

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Il fascino dell'orienteering

La corsa orientamento, conosciuta nel mondo come orienteering, è una gara a libero percorso, a cronometro individuale, per raggiungere una serie di punti di controllo posti in un territorio e indicati su una mappa. I concorrenti devono individuare con la mappa un possibile itinerario e procedere senza smarrirsi. L’ubicazione dei punti di controllo e l’ordine in cui devono essere raggiunti, sono indicati sulla mappa consegnata al concorrente al momento del via. I punti di controllo si trovano presso oggetti geografi ci ben defi niti (una roccia, un incrocio di sentieri, al termine di un muretto, in cima ad una collina, ecc.) e sono identifi cati da un segnale, detto lanterna, formata da tre quadrati di stoffa di 30 cm ciascuno, divisi diagonalmente in due metà, una bianca e una arancione, sostenuta da un paletto di circa 100 cm, su cui è posto un codice numerico ed un punzone, meccanico o elettronico, per la “timbratura” (autonoma) del passaggio. Correre nel bosco, da soli, confi dando solo sulla propria forza e capacità di orientamento, attraverso foreste sconfi nate e sconosciute. Correre attraverso l’ignoto guidati da una mappa ed una bussola come fossero un radar con schermo navigatore incorporato. Scoprire il vero volto della foresta, i suoni, i silenzi, gli echi, i profumi, i colori, gli abitanti nascosti, il suo mistero.

Ogni gara è una sfida con la natura e con le capacità che abbiamo di percorrerla sfruttando i segnali del terreno. Una competizione contro altri orientisti che potrebbero essere più bravi e veloci.
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Admin Last Updates: 29/03/2006 09:22:31